Rinoplastica Milano – Tecniche

Rinoplastica chiusa/rinoplastica aperta

La rinoplastica chiusa è la tecnica più utilizzata. Consente di “entrare” nel naso per eseguire la rinoplastica e quindi per modellare le strutture sottostanti il rivestimento cutaneo senza tagliare esternamente la cute, senza cioè scoperchiare la punta del naso. La tecnica di rinoplastica chiusa, in mano a un esperto di rinoplastica consente non solo di evitare la cicatrice esterna ( anche se di minime dimensioni e quindi di minima apparenza ) ma soprattutto di modellare il naso, step by step sotto osservazione diretta di quello che avviene realmente ( con il rivestimento cutaneo in sede ) cioè di quello che alla fine sarà quello che si vedrà come risultato delle varie azioni chirurgiche mentre nella rinoplastica aperta ( detta anche open rinoplastica  ) l’osservazione diretta è sulle strutture da modellare ( cartilagini della punta e setto ) senza il rivestimento cutaneo, il che significa paradossalmente che a una più diretta osservazione  ( quella direttamente sotto la cute sulle strutture da modellare ) corrisponde una in- diretta valutazione del risultato. È questa la critica principale che i sostenitori della rinoplastica chiusa muovono ai fautori della rinoplastica aperta ( open rinoplastica ).

Si tratta di scuole fondamentalmente diverse ma è giusto dire che nella media possiamo considerare che entrambe le tecniche di rinoplastica possono raggiungere l’obbiettivo del naso ideale.

Come si fa una rinoplastica chiusa

Nelle immagini che seguono, scattate in sala operatoria durante un intervento tipico di rinoplastica, sono rappresentati didatticamente gli step fondamentali di una rinoplastica chiusa.

Quando un naso presenta problemi di respirazione ( deviazione setto, ipertrofia turbinati ecc ) questi vengono risolti contestualmente all’intervento di rinoplastica estetica. Senza maggiorazione di costi